Il progetto Life Coornata vince il premio "Ambientalista dell'anno 2014"

Un'altra bella notizia si aggiunge agli incoraggianti aggiornamenti riguardanti lo stato di conservazione del camoscio appenninico. Il team di tecnici delle 5 aree protette coinvolte nel progetto Life Coornata, infatti, si è aggiudicato il premio "Luisa Minazzi - Ambientalista dell'anno 2014", promosso dalla rivista La Nuova Ecologia e Legambiente e giunto, quest'anno, alla sua ottava edizione. Il comitato organizzatore, sulla base delle segnalazioni inviate da una giuria preliminare costituita da personalità di spicco dell'ambientalismo e del giornalismo ambientale, ha selezionato otto candidati; la parola è passata quindi ai lettori della rivista che hanno espresso le proprie preferenze decretando in questo modo la classifica finale. Il risultato rappresenta il coronamento finale di un importante progetto che ha avuto al centro la tutela di una specie di alto valore conservazionistico e di straordinaria importanza per la biodiversità del nostro Appennino, tanto da meritare l'attenzione della Commissione Europea che ha deciso di cofinanziare il progetto Life che ha avuto il pregio di creare una straordinaria sinergia tra aree protette diverse, le quali hanno cooperato per il raggiungimento di uno scoopo comune. La premiazione avverrà a Casale Monferrato (Al) giovedì 18 dicembre 2014 a partire dalle ore 16.00 presso la Sala Consiliare del Comune.

Il premio "Ambientalista dell'anno" è intitolato a Luisa Minazzi, l'attivista di Casale Monferrato scomparsa nel 2010 che si è battuta a lungo per i diritti delle persone esposte all'amianto.

Per approfondimenti e maggiori informazioni, visitare il sito de La Nuova Ecologia

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