Anche i Sibillini contribuiscono alla nuova colonia del Sirente Velino

Per la prima volta un camoscio appenninico, proveniente dall'area faunistica di Bolognola (Macerata), sita nel Parco Nazionale del Monti Sibillini, è stato trasferito a sostegno e rafforzamento della nuova colonia (la quinta), che solo pochi mesi è stata fondata nel Parco Regionale del Sirente Velino.

L'individuo, un esempalre adulto di circa due anni e mezzo al quale è stato dato il nome di "Vettore", è stato catturato grazie alla partecipazione dello staff tecnico del Parco Nazionale dei Sibillini , coadiuvato dal personale del Coordinamento Territoriale del Corpo Forestale dello Stato  di Visso, dall'Asur di Camerino e dall'Università di Perugia.

L'evento riveste una notevole iportanza per il fatto che per la prima volta, un camoscio nalto nel Parco dei Sibillini viene traferito in natura nel territorio di un altro Parco.