Newsletter n.17
IL PORTALE DEL CAMOSCIO APPENNINICO
Newsletter n. 17 del 3 luglio 2018
Sul Sirente Velino nati altri 2 camosci in area faunistica
All’interno dell’area faunistica di Rovere nel Comune di Rocca di Mezzo si è verificata la nascita di due nuovi camosci appenninici da una coppia di genitori, Ago e Sky, provenienti dalle aree faunistiche del Gran Sasso e della Majella. Attualmente la popolazione del Parco Regionale Sirente velino, la 5° esistente oggi al mondo per questa importante sottospecie, ha raggiunto complessivamente circa 50 esemplari liberi in natura, cui vanno aggiunti gli individui per l’appunto presenti nell’area faunistica del Parco. Questi risultati rendono merito dell’ottimo lavoro di sinergia intrapreso all’interno del progetto Life Coornata che ora, dopo la sua conclusione, viene portato avanti dalle attività in rete dei Parchi.
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: regolamentazione flussi turistici su sentieri
Nell’interesse della conservazione di determinate aree e di delicate specie che vivono nel territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, l’Ente Parco ha provveduto a predisporre, come ogni anno, un disciplinare dei flussi turistici in zone ritenute particolarmente critiche in determinati periodi. La regolamentazione riguarda aree di presenza di specie quali l’orso bruno marsicano e, per quanto riguarda invece il camoscio appenninico, i comprensori della Val di Rose, Valle Jannanghera, Monte Amaro e Monte Meta.
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Sui Sibillini nato il primo camoscio del 2018 in area faunistica
Nell'Area faunistica del camoscio appenninico di Bolognola è nato, agli inizi di giugno, un nuovo cucciolo. I genitori, Alcina e di Manardo, sono nati entrambi in area faunistica rispettivamente nel 2014 e nel 2010. Con l'ultimo arrivato la colonia di camosci ospitata all'interno dell'Area comprende ad oggi 6 esemplari: 4 adulti (2 maschi e 2 femmine), una femmina yearling ed un kid.
Nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini la popolazione di camoscio appenninico si aggira tra i 120 ed i 130 esemplari totali, con un’età media molto giovane. Nel 2018 sono stati avvistati complessivamente, al momento, oltre una decina di nuovi nati.
Riapre, nel Parco Regionale Sirente Velino, l’area di Mandra Murata
Il Commissario dell’Ente Parco Naturale Regionale Sirente Velino Igino Chiuchiarelli annuncia, in un comunicato, la riapertura regolamentata a turisti e residenti della zona di Mandra Murata. L’area di tutela del camoscio appenninico, infatti, ora ospita una colonia numerosa di esemplari, si sono verificate nuove nascite e la riapertura del sito in questione è frutto proprio del lavoro portato avanti grazie ai progetti LIFE e all’impegno delle aree protette. Al fine di garantire il minimo disturbo agli animali, vige ovviamente ancora il divieto di accesso nel periodo delle nascite (15 maggio-15 luglio) sia nei giorni feriali che in quelli festivi.
Il Commissario informa poi che si sta ultimando la formazione di personale qualificato per costituire uno speciale albo, “Le Guide Coornata del Parco Regionale Sirente Velino”, che dal prossimo 16 giugno, data di riapertura di Mandra Murata, potranno accompagnare i turisti desiderosi di effettuare escursioni nell’area.
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Censimenti del camoscio appenninico nelle aree protette
Come ogni anno, alcuni Parchi dell’Appennino centrale che ospitano le popolazioni attuali di camoscio appenninico, si apprestano a realizzare i consueti censimenti estivi nei propri territori che usualmente accompagnano le attività di monitoraggio svolte, con regolarità, durante tutto il corso dell’anno. I censimenti svolti in questo periodo sono particolarmente utili per ad indagare il successo riproduttivo delle diverse colonie e le consistenze numeriche alla luce dei nuovi nati.
Nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, ad esempio, i conteggi riprenderanno nel mese di luglio e, come di consueto, una piccola percentuale di posti potranno essere riservati ai volontari che ne facciano richiesta. È possibile a tal proposito, scrivere una mail di richiesta all’indirizzo: roberta [dot] latini [at] parcoabruzzo [dot] it
Presso il Parco Nazionale della Majella invece, i censimenti saranno svolti come di consueto a fine luglio e poi nel mese di ottobre. In questo caso normalmente, l’attività viene svolta esclusivamente dal personale tecnico.
Per informazioni sui censimenti, è possibile prendere direttamente contatto con le aree protette alle seguenti pagine:
Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga