Newsletter n.18

IL PORTALE DEL CAMOSCIO APPENNINICO

Newsletter n. 18 del 27 Giugno 2019

 


I camosci del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: tra creste e praterie

Il monitoraggio biologico della popolazione di camoscio appenninico, nel 2018, è stato svolto attraverso le conte in simultanea finalizzate alla conoscenza del numero minimo di individui presenti, del successo riproduttivo e del tasso di sopravvivenza del primo anno. Il numero minimo di individui conteggiati nel Parco, nello scorso anno, è stato di 636 individui con un incremento, rispetto al miglior conteggio dell’anno precedente, di 30 camosci in più. Dai dati emerge una forte crescita dei branchi del Marsicano e delle Gravare, mentre appaiono stabili gli altri settori.

Il Parco, nel 2019, riprenderà un monitoraggio più intensivo dei branchi storici, in aggiunta alle usuali conte che, come di consueto, saranno concentrate su due sessioni, una estiva ed una autunnale. Per maggiori informazioni è possibile prendere direttamente contatto con l’area protetta sul sito ufficiale

Per approfondire la conoscenza di quello che è stato definito come il camoscio più bello del mondo, nonché una delle entità faunistiche più rare d’Italia, è ancora possibile aderire alle giornate dell’iniziativa “Tra creste e praterie del camoscio”: un calendario di escursioni, con prenotazione obbligatoria, che toccheranno areali di grande importanza del Parco quali ad esempio il Monte Meta, Forca Resuni, Monte Amaro. Maggiori informazioni qui

 


Sul Sirente Velino il terzo lieto evento nell’area faunistica del camoscio a Rovere

A poco tempo di distanza dall’accertamento di due nuovi nati, l’area faunistica di Rovere registra un’altra nascita che va ad incrementare la presenza nell’area. Ora tutti e 3 i piccoli camosci hanno dei nomi, scelti dai bambini dell’Altopiano delle Rocche: Vicenne, Robur e Silvi.

Leggi tutto

La nuova popolazione di camoscio appenninico, reintrodotta sul Massiccio del Sirente, è stimata ora in circa 50-55 esemplari, comprendenti 25 esemplari immessi ed i nati nell'area di reintroduzione; nell'anno in corso è stata ad oggi accertata la nascita di nove nuovi nati sul Sirente mentre proseguono le attività di monitoraggio. Sono inoltre in programma i censimenti standard, estivi ed autunnali, il cui svolgimento è previsto nei prossimi mesi di luglio e ottobre.

Al completamento delle immissioni di camoscio appenninico contribuiranno gli esemplari ospitati nell'Area Faunistica di Rovere, nel Comune di Rocca di Mezzo, dove sono presenti nove esemplari di camoscio appenninico, comprendenti i tre camosci nati quest'anno.

Lungo i sentieri che raggiungono l'area di rilascio e l'Area Specifica di Tutela del Camoscio appenninico in località Mandra Murata, istituita nel 2012 mediante un accordo condiviso e sottoscritto con gli Enti locali ed approvata con D.G.R. 635/2012, vige una specifica regolamentazione di accesso avviata nel 2018, dopo sei anni di divieto di accesso all'area, con l'istituzione dell'elenco di Guide Coornata.

Nei periodi in cui non è vigente il divieto di accesso, che permane nel periodo delle nascite, la fruizione all'area è infatti possibile a numero chiuso ed accompagnati dalle Guide Coornata, un elenco di guide qualificate e formate attraverso un percorso formativo specifico curato dal Parco.

Per ulteriori informazioni consultare il Sito www.parcosirentevelino.it

 


Nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini una popolazione in crescita

Nonostante i disagi e le difficoltà logistiche che deve affrontare a causa del sisma del 2016 che ha danneggiato sedi e strutture operative, il Parco Nazionale dei Sibillini riesce con regolarità a portare avanti i propri censimenti annuali, attività che rientra nel progetto di interesse comunitario per la conservazione dei mammiferi dell’Appennino centrale nell’ambito della direttiva “biodiversità” del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Contando anche i nuovi nati (ad oggi ne sono stati osservati 37), la popolazione di camoscio dell’area protetta conta circa 170 individui.

Il Parco tornerà ad effettuare conteggi nel prossimo periodo pertanto, chi fosse interessato ad aggiornamenti in merito, può tenersi informato tramite le pagine del sito ufficiale

 


Nel Parco Nazionale della Majella camosci sempre al top

Nel Parco Nazionale della Majella i conteggi effettuati nel 2018 hanno confermato la consistenza della più grande colonia ad oggi esistente di camoscio appenninico, seguita subito dietro dalla popolazione del Gran sasso Monti della Laga. Dai rilevamenti effettuati infatti, è risultato emergere in Majella un numero minimo di individui di 1260. Come ogni anno, anche nel 2019 verranno effettuati conteggi: uno a fine luglio ed uno in autunno compatibilmente con le condizioni meteo. I censimenti non sono aperti agli esterni e vengono realizzati esclusivamente con personale tecnico interno. E’ possibile rimanere in ogni caso aggiornati sul sito ufficiale del parco www.parcomajella.it

 


La Camosciara ieri, oggi e domani

Nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise un evento per celebrare venti anni di gestione sostenibile di un luogo simbolo della conservazione del camoscio appenninico. Sabato 29 giugno a partire dalle ore 9.30.

Dettegli e informazioni sulla giornata disponibili qui

 


Il 29 Luglio sarà il Camoscio Day.

In preparazione iniziative e attività di comunicazione.

Visitate il sito www.camoscioappenninico.it