Parco Nazionale Gran Sasso Laga - censiti 622 camosci

SONO 622 I CAMOSCI SULLA CATENA DEL GRAN SASSO

POSITIVE INDICAZIONI DAL CENSIMENTO 2014

Sono 622 gli esemplari di Camoscio appenninico presenti nel Parco Nazionale Gran Sasso-Laga: i dati sono stati resi noti dal Servizio Scientifico dell'ente nella sua relazione sul censimento 2014, condotto nell'autunno scorso in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato e sotto l'egida del progetto Life Coornata.

"Un risultato incoraggiante, frutto dell'impegno e delle politiche di conservazione della biodiversità attuate dal Parco Nazionale Gran Sasso - Laga " secondo il Presidente dell'Ente, Arturo Diaconale che ha commentato i dati più che positivi sul trend di crescita della popolazione. Erano 450, nel 2012, con una crescita, dunque, del 23% annuo. 

Alla luce di ciò è significativo notare che i 622 camosci del Parco sono suddivisi in branchi numerosi e strutturati per età e composizione, che contano complessivamente 112 maschi adulti, 217 femmine, 150 kids, 96 yearling, e che essi hanno colonizzato l'intera catena del Gran Sasso, dal Monte S. Vito fino al Monte Corvo.

I dati raccolti per le finalità del progetto Life, durante le attività di cattura dei camosci trasferiti nei Parchi partner del Sirente - Velino e dei Monti Sibillini, sono stati infatti elaborati insieme a quelli raccolti dal Parco fin dalle prime reintroduzioni della specie sul Gran Sasso, al fine di ottenere un quadro esaustivo dell'evoluzione dell'areale di distribuzione e del tasso di crescita della popolazione.  Dato, quest'ultimo, che, nella fase di colonizzazione di un nuovo territorio da parte dei camosci, viene valutato attraverso il successo riproduttivo delle femmine e la sopravvivenza dei piccoli al primo inverno che si trovano ad affrontare. Il corretto conteggio delle femmine, dei piccoli dell'anno (kid) e dei subadulti (yearling) sopravvissuti è quindi un importante elemento di valutazione.

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