Azione A.5
Individuazione dei nuclei e delle aree per le attività di cattura di Camoscio appenninico
la finalità di questa Azione risulta quella di individuare nel Parco Nazionale della Majella e nel Parco Nazionale del Gran Sasso Monti della Laga branchi e aree di intervento tali da:
- rendere efficienti le operazione di cattura in natura (Azione C1) in funzione di assicurare i soggetti necessari per realizzare le immissione sui Sibillini (Azione C4) e sul Sirente Velino (Azione C5);
- assicurare che il prelievo di questi individui sia sostenibile per i branchi sorgente.
A questo fine si farà ricorso alla marcatura individuale di un numero significativo di animali in modo da permettere di seguire nel tempo le dinamiche dei singoli branchi, riuscendo ad esempio a distinguere, in particolare nei periodi dell’anno in cui si verificano divisioni e movimenti all’interno di essi, se un nucleo osservato in un dato momento fa parte di un branco già noto da cui quello osservato si è separato solo temporaneamente oppure se si tratta di un branco nuovo in fase di costituzione. Questo permetterà di evitare che vengano catturati individui appartenenti a nuovi nuclei in fase di colonizzazione, concentrando in maniera specifica invece le attenzioni su branchi più stabilmente insediati sul territorio. I soggetti catturati nel corso dell’Azione A4 (Elaborazione protocolli cattura e sperimentazione su campo) verranno quindi resi individualmente riconoscibili mediante l’apposizione di marche auricolari, mentre alcuni radiocollari (sia VHF che satellitari) saranno applicati prevalentemente a femmine adulte di età attorno ai nove anni.
L’azione sarà avviata all’inizio del progetto e si concluderà alla fine del primo anno.