Azione A.2

Creazione di un comitato di coordinamento per lo sviluppo in rete delle attività di conservazione del Camoscio appenninico.

Il “Comitato di Coordinamento Permanente per la conservazione di Rupicapra pyrenaica ornata” è finalizzato allo sviluppo in rete delle attività di conservazione. Il comitato di coordinamento rappresenta un momento di essenziale pianificazione condivisa, avviata in seno al Tavolo Tecnico per il Camoscio appenninico convocato dal Ministero dell’Ambiente. Il Comitato si riunirà periodicamente, con cadenza almeno semestrale durante il progetto e vedrà proseguire la propria attività dopo la fine dello stesso, a garanzia della sinergia operativa che il progetto intende raggiungere e del carattere di continuità nel tempo dei rapporti tra gli enti gestori e le autorità competenti. Esso si caratterizza non solo per il coordinamento decisionale e amministrativo ma anche e soprattutto operativo: di fatto il Comitato costituirà il punto di riferimento per l’intero panorama nazionale relativamente a tutte le attività connesse alla tutela di questa specie prioritaria, assicurando di conseguenza una continuità nello sviluppo e nella implementazione delle più appropriate politiche di salvaguardia, l’attuazione di quanto previsto dall’Action Plan, stimolando la redazione delle successive edizioni anche grazie all’utilizzo dei dati condivisi dagli enti gestori. Tutte le informazioni dovranno concorrere alla definizione di azioni di conservazione condivise e sinergiche, indispensabili per la tutela della specie da eventuali rischi sia a carico delle subpopolazioni già stabili, sia di quelle neoformate ed in via di consolidamento. La messa in rete delle informazioni sarà inoltre garantita dalla realizzazione di un database relazionale georeferenziato dei nuclei, degli areali e dei dati relativi agli animali radiocollarati presenti nei territori degli enti territoriali partner del progetto che sarà accessibile dal sito web del progetto camoscio secondo uno specifico sistema di autorizzazioni.

Il comitato verrà attivato già nel primo trimestre dall’avvio delle attività, mentre il database sarà sviluppato entro il termine del primo anno di progetto. L’attività del Comitato proseguirà, nel corso del progetto, mediante l’azione D.1.

Coordinatore Beneficiario
Beneficiari Associati